La parodontologia è la disciplina che si occupa della cura e della prevenzione delle patologie del tessuto di supporto dei denti.
Gengivite
È un infiammazione marginale della gengiva, il più delle volte causata dall’aggregazione di placca e tartaro. Più di rado la gengivite non è causata da batteri ma da patologie sistemiche, spesso autoimmunitarie come il lichen planus la condizione più’ frequente.
COME SI CURA LA GENGIVITE?
Per la forma batterica la terapia è etiologica:
• La rimozione della placca e del tartaro con sedute di igiene professionale;
• Istruzione all’igiene domiciliare per quanto attiene all’uso dello spazzolino (elettrico o manuale, del filo interdentale, dello scovolino interdentale).
Per la forma non batterica la terapia è medica ,sistemica o locale a seconda della gravità.
COS’E’ LA PARODONTITE? E LA “PIORREA”?
Sono la stessa cosa, la 1 causa di perdita dei denti nei paesi industrializzati,in italia colpisce circa il 50%della popolazione adulti. La Parodontite è infezione opportunistica legata a batteri capaci di organizzarsi sotto forma di placca e tartaro, se non rimossi possono indurre la parodontite soprattutto in paziente predisposti geneticamente (Palmer 2005, Page ’91,Medianos2005, Michailoviz ’91 ).
In pratica l’attivazione della risposta immunitaria contro i batteri provoca una distruzione dell’osso di supporto dei denti, si crea così una “sacca” tra la gengiva ed il dente, la tasca parodontale, all’interno della quale agiscono indisturbati.
Spazzolini, collutori,antibiotici non riescono a distruggerli.
La parodontite è una malattia verso cui si è geneticamente predisposti (Michailoviz ’91) e’ tuttavia amplificata da alcune condizioni :
• stress (GENCO 1998)
• il fumo(A.A.P. 1999)
• il diabete(Heitz 2005)
COME SI FA LA DIAGNOSI IN PARODONTOLOGIA?
L’integrazione dei dati clinici, e radiografici consente al parodontologo di stabilire diagnosi, prognosi e terapia.
COME SI CURA LA PARODONTITE?
Le terapie per il trattamento della parodontite hanno raggiunto oggi risultati eccellenti che consentono, al parodontologo, nella maggior parte dei casi il recupero dei denti ammalati, con vantaggi biologici (conservare i propri denti)ed economici per il paziente. Infatti conservare i propri denti e’ molto piu’ economico di tutte le metodiche sostitutive disponibili
Esistono tecniche diverse a seconda della gravità, a seconda della localizzazione e della motivazione del paziente.
Esiste un I livello di terapia
Istruzione e motivazione ad una corretta igiene orale, condizione indispensabile per la guarigione.
La terapia etiologica-scaling &root planing consente la rimozione del tartaro e della placca sopra e sotto gengivali mediante strumenti manuali (curettes)o ablatori sonici ed ultrasonici. Dopo questa prima fase di trattamento le gengive non sanguinano piu’,rendendo l’igiene domiciliare piu’ semplice . Per le forme più lievi di parodontite la terapia termina qui.
II livello di terapia
Dopo almeno 4 settimane dal I Livello di cura si rimisurano le tasche parodontali , quelle con profondità residua,superiore a 4mm,richiedono un approfondimento terapeutico chirurgico. Infatti se non eliminate, queste tasche favorirebbero l’accumulo di batteri facendo progredire la parodontite ( e.f.p . Ittingen 2002). A seconda delle situazioni e’ possibile usare tecniche resettive in cui l’osso e la gengiva vengono rimodellati ,i tessuti tutti assumono di conseguenza una anatomia naturale.
In condizioni particolari e’ possibile applicare tecniche rigenerative con cui e’ possibile ottenere ricrescita del tessuto di sostegno perso .
LE GENGIVE SI STANNO “RITIRANDO”: STO PER PERDERE I DENTI?
Esclusa la presenza della parodontite, la recessione gengivale è una retrazione della gengiva e di tutto l’attacco parodontale, causato da più fattori:
• spessore della gengiva
• dalla posizione del dente
• dalla forza e traiettorie di spazzolamento
Recessione e/o abrasione causano problemi
• di estetica (dente lungo).
• sensibilità’ termica.
• difficoltà’ di spazzolamento.
Il trattamento microchirurgico consente:
ESISTE UNA CORRELAZIONE TRA DIABETE E PARODONTITE!
I pazienti diabetici presentano gengivite e parodonite piu’ frequentemente dei non diabetici e in forme cliniche piu’ gravi. Questo è vero soprattutto in pazienti con diabete scompensato in cui le cellule immunitarie non hanno una adeguata efficacia antibatterica. E’ stato dimostrato che il trattamento della parodontite migliora il controllo della glicemia.
ESISTE UNA CORRELAZIONE TRA PROBLEMI CARDIOVASCOLARI E PARODONTITE!
E’ stato dimostrato che in pazientI con parodontite è maggiore il rischio di ictus ed infarto (d’Aiuto 2004-2006)
DURANTE LA GRAVIDANZA LE GENGIVE SONO A RISCHIO?
SI
Durante questo periodo le modificazioni dei livelli ormonali aumentano li rischio di infiammazione delle gengive,è opportuno pertanto maggior numero di controlli in studio.
ESISTE ASSOCIAZIONE TRA PARODONTITE ED ALITO CATTIVO?
si, è causata dai batteri che si depositano sui denti e nelle tasche parodontali dove proliferano.
consigli: è importante spazzolare bene i denti,pulire spazi interdentali con filo o scovolino, spazzolare la lingua.
A COSA SERVE USARE I COLLUTORI?
esistono fondamentalmente 2 tipi di collutori quelli per la prevenzione dellla carie e della sensibilita’ dentinale acquistabili senza prescrizionie e quelli antibatterici specifici per la parodontite.
Si usano come coadiuvanti alla terapia per la gengivite e la parodontite. Questi collutori,che non sostituiscono le corrette tecniche di spazzolamento, vanno impiegati sotto controllo medico e per periodi limitati poichè possono avere effetti dannosi.
LA MOBILITA’ DEI DENTI E’ NORMALE?
NO.
e’ uno dei segni della parodontite, e’ opportuno fare con urgenza una visita odontoiatrica per la valutazione del caso.
LA SENSIBILITA’ DEI DENTI A COSA E’ DOVUTA?
le cause possono essere due carie o parodontite.
E’ opportuno recarsi dall’odontoiatra per la diagnosi e la terapia .
ESISTE UNA CORRELAZIONE TRA DIABETE E PARODONTITE?
I pazienti diabetici presentano gengivite e parodonite piu’ frequentemente dei non diabetici e in forme cliniche piu’ gravi.
Questo è vero soprattutto in pazienti con diabete scompensato in cui le cellule immunitarie non hanno una adeguata efficacia antibatterica.
Il trattamento della parodontite migliora il controllo della glicemia .
LA PARODONTITE E’ UNA MALATTIA EREDITARIA?
NO.
esiste evidenza scientifica per cui esiste una predisposizione genetica ad ammalarsi di parodontite ,soprattutto per le forme piu’ aggressive.
ESISTE CORRELAZIONE TRA FUMO E PARODONTITE
SI
Il fumo è uno dei principali cofattori della parodontite ha una triplice implicazione.
Maschera i segni dell’infiammazione precoce (arrossamento,sanguinamento),riduce l’attività di difesa perché provoca vasocostrizione dei tessuti riducendo cosi capacita’ di guarigione ed agendo direttamente sulle cellule immunitarie riducendone la capacita difensiva.
QUANTE VOLTE È NECESSARIO SPAZZOLARE I DENTI?
Almeno una volta al giorno meglio se dopo i pasti principali
SPAZZOLINO MANUALE O ELETTRICO?
Sono entrambi validi per la prevenzione, lo spazzolino elettrico tuttavia è piu’ efficace per la rimozione della placca .
CON QUALE FREQUENZA È NECESSARIO SOTTOPORSI DI IGIENE PROFESSIONALE?
E’ legato alla tipologia di parodontite,alla capacita’ di eseguire correttamente l’igiene domiciliare. Ovviamente un paziente trattato per parodontite ,immesso in programma di controlli se dovesse avere un’attivazione della parodontite questa potra’ essere spenta subito senza subire un ulteriore perdita di osso di supporto.
E’ EFFICACE IL LASER NEL TRATTAMENTO DELLA PARODONTITE?
Ad oggi non ci sono studi scientifici che dimostrino la maggiore efficacia del laser rispetto alle terapie convenzionali per il trattamento della parodontite (Sgolastra et.al laser med sci 2013). Pertanto si raccomanda cautela nell’affidarsi a cure miracolistiche, anche costose, non validate dalla comunità scientifica.
LA PARODONTITE SI PUO’ CURARE CON ANTIBIOTICI?
NO.
la parodontite viene curata dallo specialista in parodontologia con terapie dedicate al tipo di difetti l’uso di antibiotici puo’ essere un adiuvante alla terapia di alcune forme di pardontite.