In merito alla correlazione tra parodontite e fumo, al Congresso EUROPERIO 9, il più importante appuntamento mondiale di parodontologia,(Amsterdam giugno 2018) è stato presentato uno studio di un gruppo svedese, durato 35 anni, per valutare l’effetto del fumo sulle cure parodontali.
I risultati, su oltre 1500 pazienti, dimostrano che il fumo oltre ad amplificare la gravità della malattia, riduce anche l’efficacia delle terapie. Infatti, i pazienti fumatori avevano un maggior numero di tasche residue dopo il trattamento rispetto ai pazienti non fumatori.
Sempre da questo studio viene fuori che i fumatori, nel tempo, hanno sempre quantità di placca maggiori rispetto ai non fumatori.
I pazienti fumatori vanno informati di questi effetti, vanno informati inoltre che sono predisposti ad avere problemi anche sugli impianti dentali eventualmente usati per sostituire i denti persi.